Il guardiano
Il guardiano se ne sta lì, immobile e impassibile.
Controlla, vigila. Avvisa gli altri, in caso, magari se in quell’acqua stranamente ferma si vede passare qualche pesce.
Chissà se pensa o se sta solo a fare il suo mestiere.
Perché c’è tanto mondo che fa un mestiere senza pensare.
Sono arrivato che era già lì ed era ancora lì quando sono andato via.
Immobile e impassibile.
Mi immagino anche che si sia chiesto cosa avesse da guardare quel bipede laggiù.
Un essere inferiore, senza ali, arrivato camminando e camminando ripartito.
Perché il guardiano se ne sta lì. Ma ti vede. E giudica.