Quasi Polaroid
Quasi polaroid. Quei colori così, un po’… sognanti.
Così mi piace pensare al tempo passato in attesa di potere rivivere. Mi piace pensare che sia passato e restino solo immagini a raccontare un anno terribile.
Perché i negazionisti possono dire quello che vogliono, ma la quantità di persone che sono morte in un anno è impressionante, è come se l’intera provincia di Rimini fosse sparita, cancellata.
Per loro no, ovviamente, non è successo nulla ed i brutti e cattivi li hanno maltrattati.
Io vedo quel parco giochi senza bambini. Una immagine che ricorda scenari come Fukushima o Chernobyl: il vuoto, la desolazione.
E vorrei che restasse quasi una polaroid, per ricordare, certo, ma soprattutto per esorcizzare. In quei colori irreali.