La solitudine del lucchetto
La solitudine del lucchetto.
È palpabile, è triste. Se ne sta lì, solo, perché nessuno ha abboccato alla provocazione.
Dovrebbe dire “staremo qui per sempre” e avrebbero voluto, quelli che lo hanno lasciato lì, che fosse sprone a far sì che diventassero decine, centinaia. La voglia di essere i primi.
Invece la ruggine sta prendendo piede e non si può non pensare a quella coppia: sarà stata inossidabile?
Ma resta la solitudine. Quel lucchetto, solo.