Soluzione politica
Soluzione politica.
Nel 2020 ho scattato una foto e l’ho mandata al concorso fotografico #Mapparimini. È stata selezionata.
Mostra una pensilina nella quale viveva qualcuno. Una persona che non ho mai conosciuto che quando mi capitava di passare vedevo dormire.
Il mio stupore nell’essere selezionato dalla fotografa professionista #Sara Munari è stato davvero grande, tanto che ho appeso in casa il manifesto con il testo nel quale ha motivato la sua decisione.
Un paio di giorni fa sono ripassato da lì e ho visto che non c’era più, ma quello che è peggio è che ho capito perché.
La soluzione politica di una amministrazione che si ritiene “di sinistra” è stata ovvia: ha tolto la panchina.
Stessa soluzione che ha adottato tempo prima il comune di Riccione: dopo avere attrezzato un giardinetto, a seguito delle segnalazioni che indicavano la frequentazione di gente proveniente da altri Paesi, che ci si ritrovava per parlare con i connazionali nella lingua madre, sono state rimosse le panchine.
Nel caso di una pensilina ritengo che chi paga il biglietto dell’autobus abbia anche il diritto di stare seduto mentre aspetta.
Ecco, questa è la soluzione politica.
Ed è un caso nel quale mi domando se una fotografia possa essere “politica”. Questa forse lo era.
Non è la mia soluzione.