Animanimale

Essere invitati a casa di un amico per la presentazione del suo nuovo libro, può essere una cosa normale.
Non lo è se l’amico è Ivan Fantini, se ha una compagna come Paola Bianchi e ci sono personaggi come Andrea Chiesi e Fabrizio Modonese Palumbo.

No, Ivan, non l’ho ancora letto. Stanotte non ero pronto, non è un bel periodo. Mi prendo tempo, ma è il primo della lista.

Ogni libro di Ivan è un piccolo evento, perché lui non è ufficialmente uno scrittore. Lui è Prospero.
Di lui, scrive Shakespeare, si ricorderà sempre il momento in cui rinuncerà ai suoi poteri di mago della cucina per tornare al mondo. E magari cambiarlo.
E si è pure portato dietro Ariel, spirito reincarnato in Paola.

Questa volta le cose sono più grandi, più potenti. Animanimale (apologia di un genere umano) vive in fusione con le immagini potenti di Andrea e i suoni di Fabrizio.
Secondo me è nato già così, non lo vedo diversamente.

Sentire Ivan leggere, vedere Paola danzare, ascoltare Andrea raccontare la genesi di quelle immagini e scoprire una macchina da guerra sonora come Fabrizio, tutto in una serata d’estate… non capita spesso in una vita.
E discutere della “messa in scena”, scoprire sensi e sensazioni.

Ho detto a Paola che non ho ancora letto il suo libro “il corpo politico”, perché non ho una cultura della danza che mi permetta, forse, di apprezzare il lavoro di una coreografa che affronta un genere di danza estremamente fisico e libero. Vederla muoversi, vedere ogni singolo muscolo eseguire una propria coreografia, è ipnotico.
Ora l’ho messo fra i prossimi da prendere… quindi mi fido di te, visto che mi hai spiegato che non è solo un testo specialistico.

Non ti ho chiesto di autografarlo, Ivan, perché mi è venuto un pensiero che cerco di tradurre.
Non ha senso che un autore firmi e dedichi un libro a una persona senza che prima questa l’abbia letto. E dopo averlo letto, dovrebbe essere il contrario. Dovrebbe essere chi ha letto a dare un autografo e fare una dedica a chi ha scritto. Dovrebbe essere compreso nel grande concetto di baratto che porti avanti con Boscost’orto. Tu mi dai emozioni, io ti do una firma e una dedica per ringraziarti.

E come dici sempre, buona vita e sempre avanti!

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