Dietro il vetro
Dietro il vetro c’è un mondo.
Che si guardi da dentro o da fuori, c’è.
Che sia un mondo vivo, che si muove, respira, o che sia un mondo finto, fermo.
Quel vetro è il segno = di una equazione: c’è qualcosa di qua e qualcosa di là. Non ha senso dire se sia meglio da un lato o dall’altro.
Ogni lato va vissuto.