In jazz
In jazz, ecco come sarebbe bello vivere.
Magari come corde di uno strumento.
Con il musicista che nemmeno 5 minuti dopo la sua esibizione è già lì a spolverare, pulire, curare il suo strumento.
E in jazz puoi costruire la tua storia, scivolando fra le righe di uno spartito e costruendo un monumento che esisterà per sempre, perché altri prenderanno ancora quella musica e la svilupperanno.
E ovviamente ci saranno tanti a dire “non lo capisco”.
Senza capire che non c’è niente da capire: basta ascoltare.
E la tonalità puoi deciderla da solo, ogni giorno diversa.