Corale Bellaria-Igea Marina – La festa in s’l’era
Una “operina leggera” in dialetto romagnolo, una delle poche esistenti, ed anche – probabilmente – una delle più divertenti.
Tecnicamente complesso il lavoro prevede la ripresa del suono su un’area grande in esterno (molto più di un palcoscenico), l’amplificazione e diffusione della musica dell’orchestra (5 primi violini, 5 secondi violini, 2 contrabbassi, 2 violoncelli, flauto, clarino, fisarmonica) sia verso il pubblico che verso il coro (circa 40 persone), che si trova in scena frammisto agli attori ed ai solisti (una soprano, un tenore).