Sir Isaac Newton

Ecco, se c’è un buon modo per ricordare il 25 dicembre, è questo.
Nel 1642 nasce Isaac Newton, indicato nei testi come “matematico, fisico, filosofo naturale, astronomo, teologo e alchimista”.
Certo, oggi è più facile. Oggi puoi trovare infinite informazioni (errore, non infinite, ma comunque tante) e infinite corrrelazioni (queste sì) fra esse, puoi saltare di palo in frasca e cascare più o meno sempre in piedi. Sia che tu dia al mondo perle o incredibili vaccate, non cambia.
Perché è certo che oggi siamo così innamorati di tutto ciò che è mediocrità che un genio passerebbe dei guai.
Certo che avere vissuto in un’epoca come la sua cambia molte cose. Certo che avere un padre che muore tre mesi prima che tu nasca non è felice. Certo che avere un patrigno che muore quando hai 10 anni ma ti lascia ricco, cambia le cose.
Perché io mi pongo un quesito: quanti geni, quanti potenziali Isaac Newton perdiamo ogni anno perché questi esseri umani (uomini e donne, ovvio) non possono permettersi di ricevere un’istruzione adeguata? In qualsiasi campo della scienza, intendo. Pensa a quel bambino che è destinato a lavorare e crepare in una miniera per estrarre i minerali con cui costruire i nostri bei smartphone, e pensa che nel suo cervello geniale c’era la cura unica e radicale per il cancro.
Perché è l’esistenza del denaro e del commercio che limita tutte le cose, e stabilisce che il ricco possa campare di prepotenza e il povero no. Perché nelle nostre università la ricerca libera non esiste quasi più, c’è solo la ricerca sponsorizzata. E i risultati si vedono, si vedono proprio tutti. Ormai le novità vengono solo dagli errori, da cose scoperte studiando un problema si trova una probabile soluzione a un altro.
Quindi 373 anni fa è nato questo genio e i casi della sua vita gli hanno permesso di esplorare il mondo con la sua genialità.
Per me è bello che quando la madre lo richiamò all’ordine e lo mise a fare il contadino, si dimostrò un disastro così totale che pensarono bene che avrebbe fatto meno danni se avesse continuato gli studi.
Buon compleanno, Sir Isaac.