Fratelli di Taglia – Studi su Kleist

Da “Il trovatello”, e contaminata dal “Tartufo” che vuole non guarda in faccia a nessuno e a niente giovano le condanne: Nicolò riesce a corrompere anche le istituzioni. E neanche da morto, ucciso dalla sua vittima, il padre adottivo Antonio, soccombe. Tanto che il suo assassino andrà a cercarlo anche all’inferno per consumare fino in fondo la sua vendetta.

  • In scena Giovanni Ferma, Barbara Ronchi e Samuele Vitri
  • Regia Giovanni Ferma
  • Produzione Fratelli di Taglia
  • Piazza Castello, Misano Adriatico (RN)

  • Voci nel castello I

  • 4 luglio 1996

  • tecnico

  • grafica

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