Fratelli di Taglia – Studi su Kleist
Da “Il trovatello”, e contaminata dal “Tartufo” che vuole non guarda in faccia a nessuno e a niente giovano le condanne: Nicolò riesce a corrompere anche le istituzioni. E neanche da morto, ucciso dalla sua vittima, il padre adottivo Antonio, soccombe. Tanto che il suo assassino andrà a cercarlo anche all’inferno per consumare fino in fondo la sua vendetta.